Su questa pagina trovate la mappa dell'Ungheria da stampare e da scaricare in PDF. La mappa offline dell'Ungheria e la mappa dettagliata dell'Ungheria presentano il nord e il sud dell'Ungheria nell'Europa orientale.
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L'Ungheria si trova nel bacino dei Carpazi (Pannonia o Danubio centrale), nella parte sud-orientale dell'Europa centrale, tra i 16°05' e i 22°58' di longitudine orientale e i 45°48' e i 48°35' di latitudine settentrionale, quasi equidistante tra l'equatore e il Polo Nord, come si può vedere nella mappa dell'Ungheria. Il suo territorio si estende per 528 km da ovest a est e per 268 km da nord a sud. Gli estremi geografici sono il villaggio di Garbolc a est, dove il sole sorge 27 minuti prima rispetto a Felsőszölnök a ovest, la vetta del monte Nagy-Milic a nord e il villaggio di Kásád vicino al fiume Dráva a sud.
L'Ungheria ha tenuto le prime elezioni multipartitiche nel 1990, dopo quattro decenni di regime comunista, ed è riuscita a trasformare la sua economia pianificata centralmente in un'economia di mercato. La proprietà e gli investimenti stranieri nelle imprese ungheresi sono molto diffusi, come mostra la mappa dell'Ungheria. L'Ungheria ha l'obbligo di ridurre la spesa pubblica e di riformare ulteriormente l'economia per rispettare la data di adesione all'eurozona fissata per il 2020.
L'Ungheria è famosa per la sua eccellente formazione matematica che ha formato numerosi scienziati di spicco. Tra i matematici ungheresi più famosi ci sono il padre Farkas Bolyai e il figlio János Bolyai, ideatori della geometria moderna (geometria non euclidea) 1820-1823 come indicato nella mappa dell'Ungheria. Paul Erdős, famoso per aver pubblicato in più di quaranta lingue e i cui numeri Erdős sono ancora rintracciati; e John von Neumann, teoria dei quanti, teoria dei giochi, pioniere dell'informatica digitale e matematico chiave del Progetto Manhattan. Molti scienziati ungheresi, tra cui Erdős, von Neumann, Leo Szilard, Eugene Wigner ed Edward Teller, emigrarono negli Stati Uniti. Tredici scienziati ungheresi o nati in Ungheria hanno ricevuto il Premio Nobel, tutti emigrati, soprattutto a causa delle persecuzioni dei regimi comunisti e/o fascisti. Tra gli scienziati ungheresi contemporanei noti a livello internazionale: il matematico László Lovász, il fisico Albert-László Barabási, il fisico Ferenc Krausz, il biochimico Árpád Pusztai.
Ungheria sulla mappa mostra la mappa del Paese Ungheria. La mappa dell'Ungheria vi permetterà di pianificare il vostro viaggio in Ungheria, nell'Europa orientale. La mappa dell'Ungheria etichettata è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.
L'Ungheria dispone di un sistema di trasporto stradale, ferroviario, aereo e fluviale molto sviluppato. Budapest, la capitale dello Stato, è un importante nodo della rete di trasporto pubblico. Il sistema ferroviario ungherese è centralizzato intorno a Budapest, dove le tre stazioni principali sono quella orientale (Keleti), quella occidentale (Nyugati) e quella meridionale (Déli), come si può vedere nella mappa dell'Ungheria. Déli è la più moderna, ma Keleti e Nyugati sono più decorative e architettonicamente imponenti. Altre stazioni ferroviarie importanti in tutto il Paese sono Szolnok (il nodo ferroviario più importante al di fuori di Budapest), la stazione ferroviaria di Tiszai a Miskolc e le stazioni di Pécs, Győr, Szeged e Székesfehérvár. Quattro città ungheresi dispongono di reti tranviarie: Budapest, Debrecen, Miskolc e Szeged.
Nel sondaggio Eurostat - Eurobarometro del 2005, il 44% degli ungheresi ha risposto di credere nell'esistenza di un Dio, il 31% di credere nell'esistenza di una sorta di spirito o forza vitale e il 19% di non credere nell'esistenza di un Dio, di uno spirito o di una forza vitale, come indicato in Ungheria sulla mappa. La maggioranza degli ungheresi è diventata cristiana nell'XI secolo. Il primo re ungherese, Santo Stefano I, si avvicinò al cristianesimo occidentale, sebbene sua madre, Sarolt, fosse stata battezzata con il rito orientale. L'Ungheria rimase prevalentemente cattolica fino al XVI secolo, quando ebbe luogo la Riforma e, di conseguenza, prima il luteranesimo e poco dopo il calvinismo divennero la religione di quasi tutta la popolazione. Nella seconda metà del XVI secolo, tuttavia, i gesuiti condussero con successo una campagna di controriforma tra gli ungheresi. I gesuiti fondarono istituzioni educative, tra cui l'Università Cattolica Péter Pázmány, la più antica università ancora esistente in Ungheria, ma organizzarono anche le cosiddette missioni per promuovere la pietà popolare. Nel XVII secolo l'Ungheria era tornata a essere prevalentemente cattolica.
Nei tempi più antichi la lingua ungherese era scritta con una scrittura di tipo runico (sebbene non fosse utilizzata per scopi letterari nell'interpretazione moderna). Il Paese passò all'alfabeto latino dopo la cristianizzazione sotto il regno di Stefano I d'Ungheria (1000-1038), come indicato nella mappa dell'Ungheria. La più antica testimonianza scritta in lingua ungherese è un frammento del documento di fondazione dell'Abbazia di Tihany (1055) che contiene diversi termini ungheresi, tra cui le parole feheruuaru rea meneh hodu utu rea, "su per la strada militare fino a Fehérvár" Il resto del documento era scritto in latino. Il più antico testo completo rimasto in lingua ungherese è il Discorso e preghiera funebre (Halotti beszéd és könyörgés) (1192-1195), traduzione di un sermone latino. Il più antico poema rimasto in ungherese è l'Antico lamento ungherese di Maria (Ómagyar Mária-siralom), anch'esso una traduzione (non molto rigorosa) dal latino, del XIII secolo. È anche il più antico poema uralico sopravvissuto.
La cartina dettagliata di Ungheria mostra una mappa etichettata e grande del Paese Ungheria. Questa mappa dettagliata di Ungheria vi permetterà di orientarvi in Ungheria, nell'Europa orientale. La mappa dettagliata dell'Ungheria è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.
L'Ungheria è una terra di acque termali. La passione per la cultura termale e la storia ungherese sono state collegate fin dall'inizio. Le terme ungheresi presentano elementi architettonici romani, greci, turchi e dei paesi del nord. Grazie a una posizione geografica vantaggiosa, l'acqua termale è presente in buona qualità e in grandi quantità su oltre l'80% del territorio ungherese. In Ungheria si trovano circa 1.500 sorgenti termali, come si può vedere nella Mappa dettagliata dell'Ungheria. In Ungheria ci sono circa 450 bagni pubblici. I Romani hanno inaugurato la prima epoca delle terme in Ungheria; i resti dei loro complessi termali sono ancora oggi visibili a Óbuda. La cultura termale fu ripresa durante l'invasione turca, che utilizzò le sorgenti termali di Buda per la costruzione di numerosi stabilimenti balneari, alcuni dei quali sono ancora in funzione (Bagni Király, Bagni Rudas).
La cucina ungherese è un elemento di spicco della cultura ungherese, proprio come l'arte dell'ospitalità. Piatti tradizionali come il Goulash (stufato o zuppa di gulyás), famoso in tutto il mondo, hanno un posto di rilievo, come mostra la Mappa dettagliata dell'Ungheria. I piatti sono spesso aromatizzati con la paprika (peperoni rossi macinati), un'innovazione ungherese. La panna acida ungherese, spessa e pesante, chiamata tejföl, viene spesso utilizzata per ammorbidire il sapore dei piatti. La famosa zuppa di pesce di fiume calda ungherese, chiamata zuppa del pescatore o halászlé, è di solito una ricca miscela di diversi tipi di pesce in camicia. Altri piatti sono il Paprikash di pollo, il Foie gras a base di fegato d'oca, lo stufato di pörkölt, le vadas (stufato di selvaggina con sugo di verdure e gnocchi), la trota con le mandorle e gli gnocchi salati e dolci, come i túrós csusza (gnocchi con formaggio fresco quark e densa panna acida). I dolci includono l'iconica torta Dobos, gli strudel (rétes), ripieni di mele, ciliegie, semi di papavero o formaggio, il pancake Gundel, i fagottini di prugne (szilvás gombóc), i fagottini somlói, le zuppe da dessert come la zuppa di ciliegie acide raffreddata e la purea di castagne dolci, la gesztenyepüré (castagne cotte schiacciate con zucchero e rum e ridotte in briciole, ricoperte di panna montata). Perec e kifli sono dolci molto popolari.
In Ungheria ci sono dieci parchi nazionali. Tre di essi, situati nella Grande Pianura - Hortobágy, Kiskunság e Körös-Maros - proteggono la fauna selvatica e le fragili zone umide, le paludi e le praterie saline della puszta aperta, come indicato nella Mappa dettagliata dell'Ungheria. Due sono nel nord: nelle colline di Bükk, quasi completamente boscose, e nella regione di Aggtelek, con il suo esteso sistema di grotte carsiche. Il Danubio-Ipoly si trova nell'Ungheria centrale, l'altopiano del Balaton nell'ovest e il Parco nazionale Danubio-Drava nel sud-ovest del Paese, al confine con la Croazia. Őrség e Fertő-Hanság si trovano al confine con l'Austria. L'Ungheria ospita più di 2.000 specie di piante da fiore, molte delle quali non si trovano normalmente a questa latitudine. Ci sono molti animali europei comuni (cervi, lepri selvatiche, cinghiali, lontre) e alcune specie rare (gatti selvatici, pipistrelli lacustri, lucertole pannoniche), e tre quarti dei 450 vertebrati del Paese sono uccelli, soprattutto uccelli acquatici, attratti da fiumi, laghi e zone umide.
La cartina dell'Ungheria settentrionale mostra la parte settentrionale del Paese, l'Ungheria. La cartina dell'Ungheria settentrionale vi permetterà di esplorare facilmente le aree del nord dell'Ungheria, nell'Europa orientale. La cartina dell'Ungheria settentrionale è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.
L'Ungheria settentrionale ospita la vetta più alta del Paese, chilometri e chilometri di sentieri escursionistici, vasti complessi di grotte, laghi, cascate, dolci vini dorati e robusti vini rossi, attrazioni del patrimonio mondiale dell'UNESCO e vecchie città industriali dove il tempo si è fermato. Fate un'escursione sulla catena montuosa del Mátra, dove potrete raggiungere la vetta più alta dell'Ungheria, il Kékestető, che con i suoi 1.014 metri di altezza è davvero una passeggiata nel parco, come potete vedere nella mappa dell'Ungheria settentrionale. Più a est si trovano i bellissimi Monti Bükk, con sentieri boscosi e cascate, palazzi e giardini di campagna. Se il sottosuolo è il vostro stile, andate ad Aggtelek. Qui si trova uno spettacolare sistema di grotte lungo 26 km, con un teatro sotterraneo e stalattiti e stalagmiti così impressionanti da avere un nome.
L'Ungheria settentrionale ospita anche alcuni bagni straordinari. Una mofetta può sembrare il nome di un mostro mitologico, ma in realtà si tratta di un bagno secco che utilizza la scarica di gas vulcanici. Scoprite cosa può fare per voi l'anidride carbonica che sale da 1.000 metri di profondità a Mátraderecske, come indicato nella Mappa dell'Ungheria settentrionale. Oppure, per un'esperienza davvero unica, rilassatevi in una grotta. L'acqua a 30 ºC del bagno della grotta di Miskolctapolca vi regalerà amore e cura per le vostre articolazioni, mentre vi godrete il piacere di galleggiare nella penombra. A Egerszalók le acque calde di due antiche sorgenti termali sgorgano da secoli dal fianco di una collina, lasciando dietro di sé splendide formazioni minerali.
Tokaj-Hegyalja, Patrimonio dell'Umanità dal 2002, è la più famosa tra le regioni vinicole ungheresi, e non senza motivo. Il clima molto particolare che circonda il monte Tokaj, vulcanico e dalla forma perfetta, favorisce l'evoluzione della muffa nobile, conferendo un aroma e una consistenza straordinari a certi vini. L'oro liquido prodotto qui si chiama Tokaji Aszú e porta il titolo altisonante di "re dei vini, vino dei re", come indicato nella mappa dell'Ungheria settentrionale. Se avete voglia di essere re per un giorno, o semplicemente di bere come un re, tutto ciò che vi serve è una bottiglia di Tokaji e qualche bicchiere di lusso. Quando si soggiorna a Eger, è d'obbligo una passeggiata fino alla Szépasszonyvölgy, o valle della bella donna, per visitare le cantine. Qui troverete una valle verde ricoperta di viti con cantine costruite una dopo l'altra sul fianco della collina.
La cartina dell'Ungheria meridionale mostra la parte meridionale del Paese, l'Ungheria. La cartina dell'Ungheria meridionale vi permetterà di esplorare facilmente le aree del sud dell'Ungheria, nell'Europa orientale. La cartina dell'Ungheria meridionale è scaricabile in formato PDF, stampabile e gratuita.
Nel sud dell'Ungheria si trovano le fertili colline di Mecsek; Pécs è la città principale di questa regione collinare. Pécs è stata nominata Capitale europea della cultura per il 2010, anno in cui i riflettori saranno puntati sulla sua storia e sulla sua vita culturale. Dall'altra parte del Danubio, a sud e a est, si trova la regione prevalentemente agricola dell'Alföld (Grande Pianura), che inizia non lontano da Budapest, come si può vedere nella mappa dell'Ungheria meridionale. Si tratta di terreni agricoli coltivati a grano e frutteti: un'ampia, desolata, ma drammatica massa di terra che copre quasi la metà del Paese. Gli ultimi resti della Puszta si trovano in questa regione, da cui sono nate le leggende popolari ungheresi e la terra dei cowboy ungheresi o csikós. Questa è anche la patria del famoso cavallo Nonius, una potente razza equina sviluppata in Ungheria nel XIX secolo, che vinse il titolo di "Cavallo ideale" all'esposizione mondiale di Parigi del 1900. Le città principali sono Kecskemét e Szeged. La Grande Pianura comprende circa 51.800 km² (20.000 miglia²).
Situata ai margini delle Grandi Pianure Meridionali, al confine tra Ungheria e Serbia, l'animata e vivace Szeged non manca mai di affascinare i viaggiatori che la incontrano. Come quarta città più grande del Paese, non è certo una fuga bucolica, soprattutto se si considera l'iniezione di vitalità che viene dalla prestigiosa Università di Szeged e dai suoi giovani studenti. Sede di alcuni dei migliori esempi dell'originale secessionismo ungherese, la bellezza di Kecskemét è dovuta al grande luminare magiaro dell'Art Nouveau, Géza Márkus, come mostra la Mappa dell'Ungheria meridionale. Nel cuore della città, la verdeggiante piazza Szabadság nasconde il bellissimo Palazzo Ornamentale, decorato con splendidi affreschi dai colori rom, e l'incantevole Sinagoga Vecchia, dove curiose crenature mudéjar sovrastano le pareti.
Pécs è una delle splendide città ungheresi situate vicino al confine con la Croazia. La città è piuttosto vivace (soprattutto la sera) e luoghi come Bloff Bisztro sono un ottimo punto di ristoro prima di una serata "in città". Una volta arrivati a Pécs, non dimenticate di esplorare Szechenyi Ter, visitare il Museo Victor Vasarely, dove potrete ammirare i suoi capolavori generati al computer del 19070, come indicato nella Mappa dell'Ungheria meridionale. Békéscsaba (pronuncia ungherese: [ˈbeːkeːʃˌtʃɒbɒ]; tedesco: Tschabe, rumeno: Bichişciaba, slovacco: Békešská Čaba) è una città dell'Ungheria sud-orientale, capoluogo della contea di Békés. Kaposvár (pronuncia ungherese: [ˈkɒpoʃvaːr]; croato: Kapošvar, Kapuš(ar), Kapušvar, tedesco: Kopisch, Ruppertsberg, Ruppertsburg, sloveno: Rupertgrad, turco: Kapoşvar, serbo: Капошвар, Kapošvar) è il capoluogo della contea di Somogy in Ungheria. Si trova a 186 km (116 miglia) a sud-ovest di Budapest, su entrambe le sponde del fiume Kapos.